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sabato 24 maggio 2008

Tracce poetiche


Mentre ero al concerto di Jovanotti a Firenze il 12 maggio mi è venuta una piccola idea. Visto che ascoltando le sue nuove canzoni (album Safari) sono rimasta stupita dalla bellezza di alcune frasi, ho deciso di farne un piccolo collage. Per non dimenticare che la musica spesso è poesia.

“A te che sei l’unica al mondo l’unica ragione per arrivare fino in fondo ad ogni respiro.”
“A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo”
“Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano”
“L’unico amore che vorrei se non ti avessi con me”
“E c’è una parte dentro l’Africa che assomiglia a te, una leonessa coi suoi cuccioli che lotta sola per difenderli”
“E le mie mani hanno applaudito il mondo perché il mondo è il posto dove ho visto te”
“E c’è una parte della luna che assomiglia a te quella dove si specchia il sole che ispira musica e parole”
“Ma l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente”
“Ci si sente soli dalla parte del bersaglio”
“Io lo so che non sono solo anche quando sono solo, io lo so che non sono solo, e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango”
“Dentro a una giungla sopra a un tetto di Parigi mentre ammiravo le tue ali di farfalla abbiamo immaginato di essere felici come due bimbi proprietari di una stella”
“Intanto il rumore nel buio dell’anima mia che corre a gambe levate sbattendo con forza su muri di pelle e di ossa un paio d’ali al vento”
“E stanno tutti ad aspettare che succeda qualcosa che tolga il velo di polvere dalla realtà”
“E l’invincibile non è quello che vince sempre, ma quello che anche se perde non è vinto mai”
“So che è successo già che altri già si amarono non è una novità ma questo nostro amore è come musica che non potrà finire mai”
“I tuoi silenzi che accarezzano le mie distrazioni”
“Io nuovamente ancora un’altra volta mi sentirei così come mi sento incatenato nella tua atmosfera imprigionato come piuma al vento”
“Benedetta la luce così ti posso guardare”