sabato 1 marzo 2008
Sanremo 2008 (giorno 4)
Saltata la serata dei duetti (vista ma non commentata) passiamo direttamente ai Giovani.
Sonohra
Voto: 6
Dopo la prima esibizione sono passate delle ore prima di vedere qualcun altro in gara.
Prima Giorgia che ha eseguito The Man I love in modo splendido. Poi Jovanotti, che ha portato a Sanremo Ben Harper (meravigliosa l’esibizione di quest’ultimo), presenta “A Te” una canzone d’amore davvero bella. Per non lasciarsi mancare niente arriva anche Fiorella Mannoia, con abbassamento di voce, ma non per questo meno emozionante.
Ariel
Voto: 6,5
Jacopo Troiani
Voto: 6
Giua
Voto: 8
Frank Head
Voto: 9
Oh ma che novità: c’è Gianni Moranti! Se non nutrissi una stima (credo innata) per lui potrei anche azzardare “un che palle, ancora”. Ma non sarà così. Mi piacciono molte delle canzoni, anche se quelle che ha scelto stasera sono escluse da questa cerchia! Va beh proseguiamo...
Valerio Sanzotta
Voto: 8,5
La Scelta
Voto: 8,5
Momento che potevano anche risparmiarci vista la lunghezza della serata: i Pooh. Non aggiungo altro.
Milagro
Voto:8
Parentesi Oscar con esibizione di Nicola Piovani (musica de “La vita è bella”).
Ritorna la Bertè. Ah avevo dimenticato di precisare che era stata esclusa, il giorno dopo la sua esibizione, per plagio, essendo già stato realizzato e inciso un brano con la stessa musica da una semisconosciuta. La Bertè si esibisce, come già aveva fatto Giovedì sera, accompagnata da Spagna. Nonostante tutto il premio che tanto desiderava, intitolato alla sorella Mia Martini, riesce ad ottenerlo. La critica decide infatti di anticiparne la consegna e sceglie proprio il brano escluso della Bertè.
E ora passiamo alle conclusioni. Premetto che una spiegazione logica su quanto è accaduto me la sono data: in Italia la cultura musicale è così bassa che ogni anno vincono persone scelte un po’ a caso. Infatti il terzo posto lo hanno dato al ragazzino Jacopo Troiani. Voce bella quanto vi pare, ma canzone decisamente orribile. Secondo posto, che è un’eccezione a quanto scritto sopra, per La Scelta. Portavano un brano molto interessante nel testo e nella musicalità. Infine al primo posto (e aggiungerei bello schifo) i Sonohra.
Sufficientemente arrabbiati per non essere entrati tra i primi tre scendono a prendersi il premio della critica, per la categoria Giovani, i Frank Head. Vince il premio della sala stampa, e non si sa bene perché, Ariel (mah).
Insomma c’ho messo tutto l’impegno per stare dietro ai testi e alle cose varie per poter dire una volta tanto che era colpa mia che non ascoltavo bene se non riuscivo a giustificare diversi vincitori delle edizioni precedenti (la scorsa edizione i vincitori sono stati due belle eccezioni e credo che rimarranno tali). Invece no. Questa volta è proprio vero: i giurati che dovrebbero rappresentare il giudizio popolare sono molto lontani dal poter rappresentare me.
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