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martedì 26 febbraio 2008

Sanremo 2008



Esperimento dell'ultimo momento e un modo per far passare la serata molto velocemente e senza annoiarsi. Calanti i commenti sul finire della serata, perchè anche se totalemtente impegnata a scrivere e leggere testi di canzoni il sonno si è fatto sentire lo stesso.

Paolo Meneguzzi – Grande (Big)
Sorvolando sull’esibizione come sempre neanche vicina alla sufficienza, anche la canzone non mi ha né colpita né credo mi colpirà al secondo ascolto. Meglio non infierire.
Voto: 5
Frase: “e lo trattengo a stento l’amore che ho per te”

L’Aura – Basta! (Big)
Lei canta in un modo tutto suo che personalmente non mi piace. Però bisogna riconoscerle una certa originalità e personalità nel cantare. Anche questa canzone non mi ha colpita, sarà anche perché parto prevenuta. Il tema è pacifista di posizione contro la guerra.
Voto: 6,5
Frase: “ C’è qualcuno là che vivere saprà con la testa”.

Milagro – Domani (Giovani)
Ecco sì loro mi sono piaciuti decisamente di più. Tanto per cominciare hanno fatto un’esibizione lineare senza mille imprecisioni come qualcun altro che ha già cantato. La canzone ha un testo carino e anche la musica è carina. Solo che non ha quel qualcosa in più e non posso dire fino in fondo che mi sia piaciuta.
Voto: 7
Frase: “mi chiedi se ho avuto abbastanza per ciò che ho strappato a fatica passando da un sogno alla vita”.

Toto Cutugno – Un falco chiuso in gabbia (Big)
Noioso e banale può bastare? Non mi piace proprio Toto Cutugno e non riesco a farmelo piacere. Canzone noiosa e banale.
Voto: 4,5
Frase: “e nel silenzio muoio dentro ti sto perdendo e sale il mio tormento”.

Frankie Hi-Nrg Mc – Rivoluzione (Big)
Dopo le solite canzoni senza grossi temi e sempre uguali tra sé arriva la canzone diversa. Lui è un grande che già ai tempi di Quelli che ben pensano mi piaceva molto. La musica è quella giusta e il testo è concreto come sempre. Si parla di realtà.
Voto: 8,5
Frase: “qui si fa la rivoluzione senza alcuna distinzione, sesso, razza o religione: tutti pronti per l’azione”.

Andrea Bonomo – Anna (Giovani)
Ok volevo scriverne di tutti i colori visto che la canzone così ad orecchio non mi sembrava niente di che e la musica è palesemente copiata dall’ultimo singolo di Skin. Però, ed ecco la svolta, questa canzone è molto dolce visto che il soggetto è la sua mamma e credo che faccia piacere ad una mamma sentirsi dire delle frasi così che se rivolte a qualcuno di speciale si spogliano un po’ della loro banalità.
Voto: 6
Frase: “e non serve vincere, il tempo serve a vivere, vivere”

Fabrizio Moro – Eppure mi hai cambiato la vita (Big)
Non è una brutta canzone ed è più originale di altre che trattano lo stesso argomento: un amore finito. Niente a che vedere con l’anno scorso quando si era capito da subito che avrebbe vinto.
Voto: 7
Frase: “ immaginare è l’unica certezza che ho”.

Frank Head – Para parà ra rara
Bellissimo troppo forti! Canzone divertente e che non poteva che diventare la mia preferita, almeno per adesso. Il testo dice cose forti, ma forti sul serio e nessuno se ne accorge mi sa preso com’è dalla musica orecchiabile.
Voto: 9
Frase: “ti specchi nello specchio con un sorriso da scarabocchio”.

Anna Tatangelo – Il mio amico (Big)
Non si sente proprio che musica e testo sono di Gigi D’Alessio.. no mica.. sembra di sentire lui al femminile. Comunque devo riconoscere che il testo è valido. Il tema della discriminazione verso gli omosessuali è importante da affrontare e da superare. Ed è giusto sfruttare Sanremo per dire quello che c’è da dire e per farne parlare. E’ bene che qualcuno si vergogni un po’ anche solo di pensare che gay equivalga ad anormale.
Voto: 8
Frase: “ a chi dice che non sei normale tu non piangere su quello che non sei”.

Michele Zarrillo – L’ultimo film insieme (Big)
Non ho messo molta attenzione nell’ascoltare Michele Zarrillo. Mi è stato suggerito di notare che si sentivano nella musica più echi di Gino Paoli che altro. E il solito pallosetto stile di Zarrillo.
Voto: 5
Frase:” resta con me tanto oramai non ho paura di perdermi”.

Melody Fall – Ascoltami (Giovani)
Avranno anche fatto un mini-tour a Tokio, ma bisogna dire che dal vivo il cantante non è molto intonato. Sarà stata l’emozione e il fatto che dopotutto sono giovani, ma l’esecuzione è stata un po’ tremolante. Come per molte altre canzoni il giudizio non è positivo. Non mi piacciono insomma.
Voto: 5
Frase: “chiari e scuri nella stanza i colori mi hai portato via per dipingere da sola quel ritratto della tua follia”.

Eugenio Bennato – Grande sud (Big)
Canzone multietnica che parla napoletano, lingua malgascia del Madagascar, swahili del Mozambico e arabo. Si parla di Sud e di emigrazione dal Sud. Non solo Sud dell’Italia, ma Sud del mondo. Il ritmo è quello della taranta. Originale. Mi dispiace che alcune parti siano comprensibili solo con il testo tradotto.
Voto: 7,5
Frase: “c’è una musica in quel sole che negli occhi ancora brucia nell’orgoglio dei braccianti figli della Magna Grecia”.

Daniele Battaglia – Voce nel vento (Giovani)
Visto che il sonno comincia a farsi sentire una canzone di questo tipo proprio non la posso concepire. Ora va bene tutto, ma qui si tratta di raccomandazione. Un altro figlio di Pooh come ha ben detto Marco (Pooh da intendersi Poo). Noiosissimo e anche un po’ stonato.
Voto: 5
Frase: “c’è un silenzio fragile sintomo di esistere”

Max Gazzè – Il solito sesso (Big)
Questa sì mi piaciuta. Una canzone costruita su una telefonata dove però è solo una persona a parlare. Niente di banale, anzi tutto molto piacevole e anche simpatico. E sprazzi poetici qua e là.
Voto: 8
Frase: “chiuderò la curva dell’arcobaleno per immaginarlo come la tua corona, e con la riga dell’orizzonte in cielo ci farò un bracciale di regina”.

Valerio Sanzotta – Novecento (Giovani)
Canzone interessante, ricca di storia. E’ una canzone diversa dalla solite anche questa (sembra ci sia un certo equilibrio tra le canzoni impegnate e quelle banali quest’anno!). Lui ricorda un po’ Bob Dylan con ispirazione anche degregoriana.
Voto: 8
Frase: “Adesso ho giorni buoni e una vita dignitosa ma mi piego a una coscienza silenziosa al futuro porto in dote la memoria nel cuore rugge l’urlo della storia”.

Giua – Tanto non vengo (Giovani)
Canzone carina. Ricorda molto Tori Amos e il risultato di stile è apprezzabile. Testo originale. Molto brava.
Voto: 7,5
Frase: “Aspettami, che io non vengo tu inizia andare e dopo ti raggiungo”.

Tricarico – Vita tranquilla (Big)
Non si può dire che non sia originale. Non sapeva neanche da che parte uscire e si è beccato anche dello stordito da Pippo (da che pulpito). Comunque la canzone è troppo da sopportare a quest’ora, ma penso anche ad altre ore. Tricarico ci regala sempre delle perle di depressione acuta. Anche se il testo non parla di niente di deprimente anzi parla dell’amore come l’unica cosa che può appagare una continua ricerca della felicità. Ma lui riesce comunque a esprimere un senso di depressione.
Voto: 6,5
Frase: “ l’ultima illusione non è svanita io libero sempre”.

La prima serata si è conclusa con il passaggio alla fase successiva di quattro dei giovani (glia altri per mia fortuna a casa!): Milagro, Frank Head,Valerio Sanzotta e Giua.

1 commento:

ilviaggiatore ha detto...

Ciao come va???
mi chiamo Carmine Fanigliulo e sono un musicista.
Visitando alcuni blog son venuto a conoscenza del tuo e vorrei invitarti gentilmente a vistare il mio blog:
diario-ilviaggiatore.blogspot.com

e ad ascoltare le mie canzoni all'indirizzo:

www.myspace.com/carminefanigliulo.

In attesa di una tua gentile e gradita risposta porgo i miei più cari saluti.
Grazie Carmine

P.S: un commento è sempre gradito!!!!!!!!!!!!!!!
P.S2: anche io ho dato dei voti al festival